Un romanzo per gli occhi
Manzoni, Caravaggio e la fabbrica del realismo
Daniela Brogi
- Edizione: Ottobre 2018
- Ultima ristampa: 3a 2020
- Collana: Frecce
- ISBN: 9788843092949
- Pagine: 248
- Prezzo:
23,00 €21,85 € - Recensioni
In breve
All’interno di una taverna semibuia una canestra di frutta sporge dalla tavola, quasi fosse vera: è l’istante in cui Gesù, nell’atto di spezzare il pane, viene riconosciuto dall’oste e da due discepoli. È qui che la verità si rivela. Le figure vicine a Cristo, nella Cena in Emmaus, appartengono alla moltitudine anonima che trova spazio nelle tele secentesche di Caravaggio e che assomiglia all’umanità “di piccol affare” passata sulla terra senza lasciar traccia, ma richiamata in vita dai Promessi sposi. Il volume accosta Manzoni a Caravaggio con tre obiettivi principali: costruire uno scambio tra parola e immagine che non valga puramente come forma di interdisciplinarità o spunto suggestivo, ma funzioni come esperienza di reciproca implicazione; restituire un’attenzione non solo religiosa ma culturale alla ricchissima tradizione di temi e narrazioni fissata dal cristianesimo; infine, riformulare un’idea di realismo che arriva da molto più lontano rispetto a quello ottocentesco. È il realismo delle opere che ci chiedono di entrare anche con gli occhi dentro il mondo rappresentato, usando le medesime abitudini a consumare e raccontare le storie che lo hanno fatto esistere sotto forma di immagini.
All’interno di una taverna semibuia una canestra di frutta sporge dalla tavola, quasi fosse vera: è l’istante in cui Gesù, nell’atto di spezzare il pane, viene riconosciuto dall’oste e da due discepoli. È qui che la verità si rivela. Le figure vicine a Cristo, nella Cena in Emmaus, appartengono alla moltitudine anonima che trova spazio nelle tele secentesche di Caravaggio e che assomiglia all’umanità […]
Daniela Brogi
Insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università per Stranieri di Siena. Si occupa principalmente di teorie e forme della narrazione, nella letteratura e nel cinema. Tra le sue pubblicazioni, oltre a un commento ai Promessi sposi (con R. Luperini; Torino 1998 e 2013), i libri Il genere proscritto. Manzoni e la scelta del romanzo (Pisa 2005), Giovani. Vita e scrittura tra fascismo e dopoguerra (Palermo 2012) e Altri orizzonti. Interventi sul cinema contemporaneo (Roma 2015).