RICERCHE DI STORIA DELL’ARTE
Serie “arti visive”
Norme editoriali
Modalità di consegna e valutazione dei contributi proposti
I lavori proposti alla rivista devono essere originali, non devono essere già stati pubblicati o sottoposti contemporaneamente ad altre riviste. Possono essere in lingua italiana, inglese, francese e spagnola. Devono essere preferibilmente al di sotto di 40.000 caratteri spazi inclusi (comprese le note) e in ogni caso mai al di sopra di 60.000 caratteri spazi inclusi (comprese le note).
Occorre che tutte le argomentazioni siano concentrate nel testo, ricorrendo alle note solo in caso di effettiva necessità, per brevi riferimenti bibliografici ed eventuali telegrafiche puntualizzazioni.
Tutti i materiali (testi e immagini) vanno inviati
‐ per posta elettronica al seguente indirizzo: gualandi@arch.unipi.it
‐ oppure su CD/DVD spedito per posta ordinaria a prof. M.Letizia Gualandi, Dipartimento di Civiltà e forme del sapere, via P. Paoli 15, 5626 PISA
Gli articoli saranno pubblicati dopo essere stati accettati da due revisori anonimi, scelti dalla Redazione.
Materiali
‐ TESTO
Il testo può essere scandito in paragrafi numerati progressivamente e dotati di un breve titoletto.
Non è consentito l’uso del neretto e della sottolineatura; il corsivo è limitato ai titoli di opere d’arte o di testi, oppure a singole parole o brevi locuzioni in lingua straniera (le lunghe citazioni in lingua straniera vanno invece in tondo, fra virgolette « »).
‐ NOTE
Per ragioni di economia editoriale, ma anche per invertire la deplorevole tendenza in atto al proliferare delle note, la Redazione raccomanda al riguardo di attenersi alla più stretta necessità. Per essere più chiari, si è stabilito un limite massimo, oltrepassato il quale un articolo non sarà accettato per la pubblicazione. Tale limite è stato fissato nel rapporto note: testo = 1:2 (ad es., un testo di 20.000 caratteri, spazi inclusi, non potrà avere più di 10.000 caratteri, spazi inclusi, di note). Le note sono sempre in fondo all’articolo e devono essere indicate nel testo con il numero in esponente, senza parentesi.
‐ ABSTRACT E CORSIVO
Ciascun articolo deve essere introdotto da due‐tre righe di testo, in cui è sintetizzato il contenuto, e deve essere accompagnato da un abstract in inglese di non più di 1000 caratteri, spazi inclusi (dev’essere tradotto in inglese anche il titolo).
‐ ILLUSTRAZIONI
Le illustrazioni devono essere realizzate esclusivamente in bianco e nero. L’autore dovrà fornire immagini di buona qualità, in formato .jpg o .tiff, con una risoluzione di almeno 300 dpi nel formato cm 13 x 18.
Devono essere numerate progressivamente, secondo l’ordine di citazione nel testo, e accompagnate da didascalie.
Il testo deve contenere i riferimenti a tutte le illustrazioni, inseriti fra parentesi tonde (fig. 1), (figg. 1, 2, 3).
‐ DIDASCALIE DELLE ILLUSTRAZIONI
Nelle didascalie, l’ordine delle informazioni è il seguente: numero della figura seguito da un punto, autore dell’opera, titolo dell’opera (in corsivo), se necessario data e tecnica di esecuzione, luogo di conservazione (città e museo/collezione). Se necessario, alla fine può comparire fra parentesi tonde la provenienza della fotografia.
Criteri redazionali
La bibliografia va citata nelle note. La prima citazione va fatta nei modi seguenti:
‐ E. Rosenthal, The Palace of Charles V in Granada, Princeton (N.J.), 1985, pp. 187‐190 (oppure p. 187 sgg.).
‐ M. Tafuri, Un progetto raffaellesco per la chiesa di San Giovanni dei Fiorentini a Roma, in «Prospettiva», 1985, 42, p. 38.
‐ G. Pizzamiglio, Reminiscenze ariostesche e tassiane nei giardini di Jappelli, in G. Jappelli e il suo tempo, atti del convegno (Padova 1977), Padova, 1982, pp. 377‐397.
Per le citazioni successive si deve usare la formula seguente:
‐ Rosenthal, The Palace…, cit., pp. 187‐190.
Altre abbreviazioni:
cfr. (confronta), v. (vedi), n. (nota o numero), fig., figg. (figura, figure), tav. tavv. (tavola, tavole), vol., voll. (volume, volumi), t. (tomo), idem, ibidem, op. cit.
Bozze
È previsto per gli autori un unico giro di bozze, che dovranno essere corrette e restituite nei tempi indicati dalla Redazione. Le correzioni dovranno limitarsi a emendare refusi ed errori materiali. Le integrazioni bibliografiche o le rettifiche saranno ammesse solo in casi eccezionali e strettamente necessari.
PER EVITARE SPIACEVOLI RESTITUZIONI DI CONTRIBUTI E CONSEGUENTI RITARDI NELLA PUBBLICAZIONE, SI RACCOMANDA DI ATTENERSI STRETTAMENTE ALLE PRESENTI NORME