Se l’orologio della storia si fosse fermato al 1941, la democrazia liberale in Europa sarebbe risultata sconfitta e distrutta. Il brutale successo delle destre radicali nel quadro del nuovo ordine nazista fu poi archiviato nel 1945. Ma il vecchio continente era giunto a quel punto con percorsi eterogenei, tortuosi e contraddittori, che possono apparire lineari solo a uno sguardo retrospettivo. Prendendo invece le mosse dal retaggio di violenza della Grande Guerra e dal collasso degli imperi continentali, il volume esplora le questioni politiche, sociali, economiche e culturali che le destre cercarono di affrontare con metodi illiberali e autoritari, ma popolari tra anni Venti e Trenta. I diversi autori riportano così alla luce il reticolo di interrelazioni, le forme di organizzazione e ibridazione, gli spazi di contrapposizione tra destre conservatrici e radicali, partendo dalle domande del presente, ma cercando risposte in contesti ormai lontani, come quelli europei e globali del periodo tra le due guerre.
Se l’orologio della storia si fosse fermato al 1941, la democrazia liberale in Europa sarebbe risultata sconfitta e distrutta. Il brutale successo delle destre radicali nel quadro del nuovo ordine nazista fu poi archiviato nel 1945. Ma il vecchio continente era giunto a quel punto con percorsi eterogenei, tortuosi e contraddittori, che possono
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Introduzione di Marco Bresciani
Intersezioni storiografiche
Contesti nuovi, questioni nuove
Dinamiche di stabilizzazione e destabilizzazione
Ombre di imperi, idee di Europa
La mappa del volume
Ringraziamenti 1. «Laboratorio per la distruzione del mondo»: la Monarchia asburgica e ilfascismo di Steven Beller
L’eroe di Hitler: Georg von Schönerer/Prigione dei popoli o culla dell’(ultra)nazionalismo?/ Antisemitismo: una peculiarità austriaca?/Non c’è alternativa… al nazionalismo?/Il nazionalismo e la Prima guerra mondiale/Il ruolo del radicalismo di sinistra (socialista)/Après nous…/Conclusioni 2. Il revisionismo volksdeutsch: le comunità tedesche dell’Europa centro-orientale e l’ordine di Parigi di Gregor Thum
Pensiero e attivismo völkischen/Karl Hermann Frank/Max Hildebert Boehm/Paul Schiemann/Conclusioni 3. Dinamiche conservatrici e radicali del fascismo italiano: una prospettiva (est)europea (1918-38) di Marco Bresciani
Ibridazioni e distinzioni tra nazionalismo e fascismo/Cicli della violenza: da est a ovest, dalle periferie al centro/Da contadini a fascisti/L’Europa dei fascisti/Conclusioni 4. La crisi di legittimità e l’ascesa della destra radicale in Iugoslavia (1918-41) di Mark Biondich
Il contesto iugoslavo: dalla democrazia parlamentare alla dittatura monarchica (1918-34)/La Reggenza e l’ascesa della “nuova” destra (1934-41)/Conclusioni 5. Il nazionalismo integrale in assenza di Stato nazionale: il caso ucraino diOleksandr Zaitsev
Il nazionalismo integrale ucraino/Nazionalisti e conservatori/Nazionalismo ucraino e fascismo/Conclusioni 6. Il Controilluminismo in Polonia: la cultura di destra diventa fascista (1919-39) di Grzegorz Krzywiec
La democrazia liberale polacca e lo scontento della destra/Le sottoculture di destra verso la crisi della democrazia liberale/La “Rivoluzione nazionale” dal basso/La “Rivoluzione nazionale” dall’alto/Conclusioni 7. Fede, famiglia e patria: il conservatorismo nell’Ungheria tra le due guerre di Béla Bodó L’evoluzione del conservatorismo ungherese prima del 1914/L’aristocrazia e l’élite cattolica durante la guerra e le due rivoluzioni/L’ascesa della destra radicale Il conservatorismo come ideologia e pratica politica negli anni Venti/Il declino del conservatorismo (1931-41)/Una casa divisa/Conclusioni 8. La destra romena: immagini di crisi, stampa e ascesa del fascismo di Roland Clark
Panico morale/Minacce postbelliche/La politica dei quotidiani/Riciclare vecchie crisi/Conclusioni 9. Nazionalismo e autoritarismo nella Grecia interbellica (1922-40) di Spyridon G. Ploumidis
Lo strascico della disfatta in Asia Minore/La svolta del 1936/Inconvenienti del radicalismo di destra in Grecia/La dittatura del Quattro agosto/Conclusioni 10. Dinamiche di divisione: la destra francese (1918-41) di Sean Kennedy
Dal Blocco nazionale al Cartello delle sinistre/Dal consolidamento alla crisi/Dal Fronte popolare a Vichy/Conclusioni 11. La consacrazione della patria: cattolicesimo, nazionalismo e fascismo in Spagna (1919-39) di Giorgia Priorelli e Alejandro Quiroga
I pilastri fondamentali/Il sistema della Restaurazione e l’emergere della destra radicale (1919-23)/La dittatura di Primo de Rivera (1923-30)/I conservatori contro la Seconda Repubblica (1931-36)/I crociati franchisti. Per Dio e per la Spagna (1936-39)/Conclusioni 12. Nello specchio del fascismo: il Portogallo e l’esperienza italiana di Giulia Albanese
Introduzione/Anticipazioni/La crisi della Repubblica e il mondo nazionalista/I cattolici e la dittatura/Conclusioni 13. Gli Stati Uniti e l’ascesa transnazionale della destra negli anni Trenta di Kiran Klaus Patel
Il lato oscuro del New Deal/Connessioni tra l’America del New Deal e il fascismo europeo/Le radici transatlantiche del conservatorismo moderno/Conclusioni 14. Il fascismo dopo il fascismo: storia e politica di Guido Franzinetti
Fascismo, populismo e nazionalismo: le parole e le cose/Il momento fascista/Il radicalismo di destra nell’Europa dopo la fine della Guerra fredda/Dopo il tracollo: ritrovare il populismo/Conclusioni Indice analitico
Gli autori
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