Il romanzo arabo al cinema
Microcosmi egiziani e palestinesi
Aldo Nicosia- Edizione: Aprile 2014
- Collana: Lingue e Letterature Carocci
- ISBN: 9788843072170
- Pagine: 136
- Prezzo:
15,00 €14,25 € - Recensioni
In breve
Che apporto ha dato il romanzo arabo al cinema mediorientale? Quattro best-sellers, scritti dagli anni Sessanta fino all’inizio del ventunesimo secolo, in Egitto e Palestina, hanno dominato la scena culturale dell’intero mondo arabo anche grazie ai loro adattamenti cinematografici. A Uomini sotto il sole, di Kanafani, è ispirato uno dei più forti film di denuncia della tragedia palestinese, che arricchisce il testo fonte di nuovi sensi e valenze. Miramar, del premio Nobel Mahfuz, e L’airone, di Aslan, propongono narrative polifoniche e microcosmi nazionali perdendo sul grande schermo funzioni simboliche e carica sovversiva; nel contempo indicano i percorsi ideologici dell’Egitto del post-1967 e i valori estetici del neorealismo degli anni Novanta. Infine, il microcosmo di Palazzo Yacoubian, di al-Aswani, offre preziosa materia per l’omonimo film, ma deve comunque subire l’influenza delle congiunture socio-politiche dell’Egitto contemporaneo e delle (auto)censure su temi scottanti come omosessualità, terrorismo e corruzione politica.
Che apporto ha dato il romanzo arabo al cinema mediorientale? Quattro best-sellers, scritti dagli anni Sessanta fino all’inizio del ventunesimo secolo, in Egitto e Palestina, hanno dominato la scena culturale dell’intero mondo arabo anche grazie ai loro adattamenti cinematografici. A Uomini sotto il sole, di Kanafani, è ispirato uno dei più forti […]
Aldo Nicosia
È ricercatore di Lingua e letteratura araba all’Università di Bari. È autore del libro Il cinema arabo (Carocci 2007), nonché di articoli e contributi in volumi sulla settima arte, la letteratura moderna e contemporanea, la censura e le dinamiche socio-politiche del mondo arabo.