Famiglia e parentela nell’età moderna

• Edizione:   Ottobre 2009
• Ultima ristampa:   1^a 2012
• Collana:   Bussole
• ISBN:   9788843051571
• Pagine:   128
• Prezzo:   12,00 € 11,40 €
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• Casanova.

  Data pubblicazione: 30 Gennaio 2010 Conquiste del lavoro
  In una prospettiva sempre più laica della società la famiglia subisce un cambiamento rapido e tumultuoso rispetto al modello che ha dominato nei secoli passati. Un cambiamento che si fa risalire già alla fine dell’Ottocento, almeno in Paesi occidentali come Francia e Inghilterra dove i precoci processi di industrializzazione e di urbanizzazione ponevano fine al secolare modello di famiglia patriarcale. E con tale passaggio nasceva, in ambito sociologico, la storia della famiglia; accanto ad essa perfino una terminologia

  specifica: famiglie nucleari o di solitari, estese orizzontali o estese verticali. E’ interessante conoscere le indagini che gli storici hanno eseguito a partire dall’osservazione della società romana, dove il pater familias estendeva la sua autorità su moglie, figli e schiavi (famuli). Ma dove i Romani consideravano paritari i legami di sangue in linea maschile e in linea femminile, secondo un sistema di classificazione della parentela bilaterale o cognatizio. Sistema che nella società europea dei secoli XI-XII si trasforma radicalmente a favore di una linea agnatizia: le donne diventano un tramite attraverso cui passano i legami di

  parentela; ad esse viene sottratta la piena condivisione del patrimonio familiare con i fratelli. Le osservazioni proposte da Caterina Casanova, docente e studiosa di storia sociale e storia della famiglia, pubblicate, nelle linee essenziali in un libro particolarmente accurato evidenziano così la mutevolezza del rapporto matrimoniale a seconda delle epoche e delle culture. Tra le fonti storiche considerate si cita, in particolare, un catasto toscano del 1427, da cui si attingono diverse notizie relative al matrimonio dei fiorentini, contratto sovente tra donne adolescenti ed uomini maturi. In tutti i ceti e in tutti i tipi di famiglia toscana del Quattrocento il patrilignaggio subordinava i figli ai padri, i fratelli minori ai maggiori, le donne ai maschi della famiglia. Solo nel Settecento inizierà a manifestarsi una nuova concezione della paternità, ossia la trasformazione graduale dell’autorità e del potere (potestas) in affetto. Le famiglie differiscono a seconda delle società e delle culture: è quanto fa osservare l’autrice spaziando nelle epoche e mostrando le varie tendenze nelle relazioni matrimoniali. Partendo dal Cinque e Seicento quando, almeno convenzionalmente, l’unione coniugale tende ad essere disgiunta dalla passione, al Sette e Ottocento, secoli in cui la letteratura offre non poche testimonianze relative al trionfo dell’amore romantico che solo gli eroi negativi tendono a contrastare. L’osservazione del linguaggio accompagna l’evolversi dei rapporti familiari: è significativo il passaggio dal lei-voi al tu fra coniugi, fratelli, figli e genitori che si manifesta solo a partire dalla fine del XVIII secolo. La recente ridefinizione dei ruoli e delle relazioni familiari (riduzione della divisione del lavoro e delle mansioni in base al sesso), i cambiamenti avvenuti nel diritto di famiglia hanno condotto oggi ad un nuovo modello familiare. Si tratta di una forma che richiama, anche se un po’alla lontana, la famiglia complessa del passato. Tale modello, che viene definito “famiglia ricostituita” tende ad includere nel nuovo nucleo i membri di precedenti matrimoni (fratelli, nonni e genitori non biologici) in un rapporto di affinità e non di consanguineità. E’ una delle ultime mete dell’evoluzione del modello familiare. Difficile dire se questo modello sia, rispetto a quelli tradizionali, un reale passo in avanti per la società.

• Casanova.

  Data pubblicazione: 08 Dicembre 2009 la Repubblica ed. Bologna

  Ma quale “famiglia naturale”? È difficile trovare un soggetto, come la famiglia, a tal punto oggetto di controversia “etica” e di polemica politica in Italia e figlio di scelte decise dalle gerarchie che orientano la società. Famiglia e parentela nell’età moderna di Cesarina Casanova (docente di Storia sociale all’Alma Mater), è un utile compendio (edito da Carocci) del modificarsi di questo istituto, decisamente “artificiale”, nel corso della storia italiana, che mostra come le relazioni familiari stiano evolvendo, ben al di là della famiglia tradizionale, tra convivenze etero e omosessuali(ostinatamente non riconosciute) e “famiglie ricostituite”. Nella speranza che l’ancoraggio all’Europa ci faccia migliorare, ancora una volta.