Della giurisdittione e prerogative del Vicario di Roma

Della giurisdittione e prerogative del Vicario di Roma

Opera del canonico Nicolò Cuggiò segretario del tribunale di Sua eminenza
A cura di Domenico Rocciolo

In breve

A partire dal 1558 l’ufficio di Vicario di Roma viene assegnato ad un membro del Sacro Collegio cardinalizio. E la data di inizio del Vicariato moderno. La giurisdizione del cardinale Vicario si estende su larghi settori della vita della città e del suo distretto, soprattutto in riferimento alla disciplina ecclesiastica, all’amministrazione dei sacramenti, ai comportamenti religiosi e allo stato delle strutture diocesane e dei luoghi di culto. Il Vicarius Urbis è a capo di un tribunale che esercita ampie funzioni di buon governo, nel quale operano il vicegerente, il segretario, il promotore fiscale, i luogotenenti, il camerlengo del clero, il custode delle sacre reliquie, i notai, il deputato per i monasteri e quello per i matrimoni, gli esaminatori del clero e altri ministri minori. Le competenze ad essi attribuite vengono descritte nel manoscritto settecentesco qui pubblicato, la cui particolarità è di essere una fonte rilevante per la storia della Curia vicariale e anche della comunità religiosa locale in età moderna. Si tratta di un testo normativo denso di informazioni sul tessuto urbano, che invita a ripensare al rapporto Chiesa-città a Roma con rinnovate prospettive storiografiche.

A partire dal 1558 l’ufficio di Vicario di Roma viene assegnato ad un membro del Sacro Collegio cardinalizio. E la data di inizio del Vicariato moderno. La giurisdizione del cardinale Vicario si estende su larghi settori della vita della città e del suo distretto, soprattutto in riferimento alla disciplina ecclesiastica, all’amministrazione dei sacramenti, ai comportamenti religiosi e allo stato delle […]

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Domenico Rocciolo

È direttore dell’Archivio storico del Vicariato di Roma. È autore di numerosi saggi di storia religiosa e sociale nell’età moderna e di Chiesa romana e Rivoluzione francese (in collaborazione con L. Fiorani, École française, Rome 2004).