In breve
Il viaggio riguarda non solo la mobilità delle persone, ma anche la circolazione dei beni, dei saperi, delle pratiche intellettuali, delle tecniche e delle mode. È un tema, dunque, che può proficuamente operare all’incrocio delle varie discipline, rivelandosi utile a declinare di volta in volta la storia politica, economica, culturale e religiosa. Nel libro se ne considera, da un lato, l’aspetto materiale: le strade, i mezzi di trasporto, le strutture di ristoro e di ospitalità, ma anche i bagagli e gli oggetti – anticaglie, reperti, curiosità – che il viaggiatore portava con sé al ritorno. Dall’altro, se ne mette in risalto il ruolo importante nell’evoluzione delle idee e nell’esperienza individuale, perché il viaggio – ogni singolo viaggio, che è sempre diverso da tutti gli altri – può inaspettatamente rivelare le persone a se stesse.
Indice
Introduzione
1. Viaggi e viaggiatori
I mercanti
Gli ambasciatori
Gli uomini di cultura
I pellegrini
Andare ai bagni
I viaggi delle donne
Una mobilità specificamente italiana
Un panorama solo urbano, o quasi
2. Le incognite della strada
I mezzi del viaggiare
Frontiere e confini
Le strutture di accoglienza
Le prove del cammino: difficoltà e pericoli
La babele delle lingue
Le guide
3. L’identità fluida del viaggiatore: viaggiare nell’Europa del Cinquecento
Le frontiere confessionali
Il viaggio come percorso di esilio
Viaggiare «in abito di mercante»
“Cracovia italiana”: città di rifugio e di esilio
«Il dificil caminho». Gli ebrei “portoghesi” da Anversa a Ferrara al tempo di Ercole ii (1534-59)
4. Corti in movimento
L’evoluzione di un’eredità medievale nella Spagna degli Austrias
Una corte nomade. La corte itinerante nella Francia del Cinquecento
Un corteo funebre (1551)
Il lungo viaggio di Enrico di Valois nell’inverno del 1573-74
Regine e principesse verso la meta
L’itinérance delle corti italiane
5. Viaggiare nel secolo dei Lumi
Il Grand Tour
Il fascino dell’Italia
La moda del viaggio in incognito
Note
Bibliografia