Webinar Faber
Delio Cantimori, Gastone Manacorda
Amici per la storia
Lettere 1942-1966
a cura di: Albertina Vittoria
Edizione: 2013
Collana: Annali della Fondazione Gramsci (18)
ISBN: 9788843069149
- Pagine: 528
- Prezzo:€ 46,55
- Acquista
In breve
Nelle lettere di due protagonisti della storiografia moderna e contemporanea, Cantimori e Manacorda, sono discusse molte vicende dell’organizzazione culturale del Partito comunista italiano e dei suoi rapporti con gli intellettuali negli anni Cinquanta e Sessanta: le riviste “Movimento operaio”, “Società” e “Studi Storici”, l’Istituto Gramsci, la commissione culturale. Al centro del denso carteggio è principalmente il rapporto fra la politica e la cultura: il ragionare dei due studiosi verteva sulla convinzione che la ricerca dovesse essere, come sosteneva Gramsci, tanto più «disinteressata» quanto più «impegnata», e sull’interrogativo se fosse possibile svolgere in maniera indipendente la propria attività pur aderendo a un partito. Su questo le loro posizioni divergeranno, finché, dopo l’invasione sovietica dell’Ungheria, Cantimori uscirà dal PCI, mentre Manacorda, convinto che fosse possibile condurre la ricerca e dirigere riviste autonomamente, rimarrà iscritto. Dalle lettere e dal confronto con altre fonti private e del PCI emergono sia significative novità in merito ad alcuni passaggi di quegli anni, sia, soprattutto, la complessità degli eventi e la drammaticità con la quale venivano vissute scelte personali o decisioni imposte: una complessità che conferma quanto sia necessario studiare il Novecento superando le barriere ideologiche della guerra fredda.
Indice
La «ricerca oggettiva»: il rapporto fra la politica e la cultura
per Gastone Manacorda e Delio Cantimori. Introduzione al carteggio di Albertina Vittoria
Nota al testo
Lettere 1942-1966
1942
1946
1947
1948
1949
1951
1952
1953
1954
1955
1956
1957
1958
1959
1960
1961
1962
1963
1965
1966
Cartoline senza data
Indice dei nomi