In breve
Nella complessa evoluzione della modernità europea, nel corso degli ultimi 120 anni, l’America ha giocato un ruolo decisivo: è questa la tesi di fondo del volume. Con la forza di tutti i loro modelli innovativi, da Buffalo Bill ad Avatar, dal fordismo a Google, da Woodrow Wilson fino a Barack Obama, gli Stati Uniti hanno costretto gli altri ad abbracciare il loro messaggio oppure a trovare le risorse politiche, economiche e culturali per costruire strade alternative verso il futuro. Il libro analizza le risposte europee alle forme più significative della sfida americana, concentrando l’attenzione sulle tre fasi in cui la potenza statunitense è stata particolarmente influente: il primo e il secondo dopoguerra e il periodo post Guerra Fredda. Oltre alla narrazione di una delle grandi vicende storiche dell’epoca contemporanea, il testo offre prospettive di riflessione che vanno ben oltre i vecchi, usurati concetti di “americanizzazione” e “antiamericanismo” per ridefinire quella che viene chiamata “egemonia americana”.
Indice
Introduzione
Parte prima (1898-1941) Si apre il “Secolo americano” dell’Europa
1. Il nuovo sfidante
1898: una data spartiacque nell’evoluzione del mondo
Spettro, mito o modello?
Le potenzialità della nuova America
Gli europei e la guerra in stile americano
2. I ruggenti anni venti in Europa
La sfida americana del primo dopoguerra
La visione fordista in Europa: l’esperienza tedesca e quella britannica
L’America e la prima crisi d’identità dell’economia imperiale britannica
La reazione delle élite: antimodernismo o antiamericanismo?
3. Gli anni trenta: il capitalismo sotto processo
Problemi persistenti dopo la crisi
L’americanismo e le mentalità totalitarie
4. America, ultima speranza
Il New Deal: rimedio disperato o luce guida?
Verso la trasformazione della sfida americana
La speranza: l’ultima a morire
Annunciando il “Secolo americano”
Parte seconda (1941-1960) Il nostro destino, il vostro futuro
5/1. Il New Deal si proietta verso il mondo
Il leader della pace
Lo sviluppo della sfida, la sfida dello sviluppo
5/2. L’Europa degli imperi davanti alle grandi visioni americane
Per amore dell’impero
Francia: modernizzazione o decadenza?
5/3. La riscoperta del progresso? Gli intellettuali europei e i progetti dell’America negli anni della Seconda guerra mondiale
A chi era diretto il messaggio
6. Liberazione, occupazione... modernizzazione?
Quando arrivano le truppe americane...
Liberazione, occupazione e non solo: l’esperienza italiana
Francia: liberazione o Libération?
Austria: ricreare una nazione?
7. La reflazione dell’Europa attraverso il Piano Marshall
Il «profondo terrore...»
I tecnici dell’utopia
La vita nella fase iniziale dello European Recovery Program
Il “classico” periodo del Piano Marshall: primavera 1948-estate 1950
La fede nel futuro come fede nel consumo
Uno scontro di culture
Adattare il Piano Marshall alla realtà europea: il fronte della propaganda dopo il 1949
Il paradosso del Piano Marshall
8. La scelta dello sviluppo: l’era del boom economico
Un senso di legittima conferma?
Invenzione della televisione, invenzione della tradizione
È questo il domani? Dubbiosi, scettici, ribelli
Quando le vecchie regole si allentano...
La fine delle ideologie? L’inizio degli anni sessanta
Parte terza (1991-2008) Epilogo. La sfida si reinventa
9. Dopo la Guerra Fredda: l’epoca del soft power?
Una maggiore consapevolezza culturale
La critica europea della potenza culturale americana degli anni novanta
I confronti sul soft power negli anni novanta
Paradossi dell’egemonia
Divide et impera?
10. La fine del “Secolo americano”?
Doppio dramma: dall’11 settembre all’Iraq
L’egemonia che persiste e quella che declina: economia, cultura, innovazione
Illusioni abbandonate, illusioni salvate: dal crollo finanziario a Barack Obama
Dipendente o interdipendente? Il fattore America e le crisi d’identità dell’Europa
Conclusioni
Postfazione
Note
Bibliografia