Formazione
In breve
Lo studio della comunicazione non verbale ha attirato attraverso i secoli l’attenzione di più ricercatori, da Della Porta (nel 1615) a Lavater (1819) e Lombroso (1897) fino agli autori più recenti e alle ricerche commissionate dalla CIA e dal Pentagono. Il volume, ricco di immagini che forniscono l’esatta rappresentazione grafica dei codici di comunicazione non verbale, illustra i segnali di accettazione e/o di rifiuto dell’interlocutore nella poliedricità dei rapporti interumani e nei vari contesti, come i “messaggi della sigaretta”, “della stretta di mano” e tutti quelli che sfuggono al controllo personale e si manifestano al di sotto della percezione cosciente. Vengono inoltre sistematizzati i tipi di bugie, da quella di autopresentazione per migliorare l’immagine di sé a quella autoprotettiva, a quella utilitaristica e così via. In questo contesto non si potevano peraltro trascurare i messaggi non verbali in ambito penitenziario e criminologico, ivi incluse le varie tipologie di tatuaggi, da quelli erotici a quelli mistici, a quelli sprezzanti verso le autorità e altri ancora. Infine vengono passati in rassegna i preziosissimi messaggi del suicidio, là dove esso esprime una minaccia o una protesta, o ancora fuga, lutto, castigo, vendetta, richiesta di aiuto o ricatto. In questa nuova edizione, il libro contribuisce a definire le strategie che consentono l’individuazione della simulazione e della menzogna proponendo un Protocollo valutativo per le dichiarazioni dei soggetti sottoposti a intervista/interrogatorio.
Indice
Presentazione di Marilena Lombroso
Una prefazione di Cesare Lombroso del 1897
Un prologo di Giovan Battista Della Porta del 1615
1. Brevi cenni storici
Saggio introduttivo / Introduzione alla fisiognomica: obiettivi e scopi del presente lavoro in collaborazione con Fabio Marascio
2. L’attuale concezione della comunicazione non verbale
La scala di comunicazione non verbale / Caratteri indicali della comunicazione non verbale / Segni “logici” della comunicazione non verbale / Segni “alogici” (emotivi) della comunicazione non verbale: la «fuga inconscia di informazioni non verbali» / Aspetti vocali e non verbali del parlato / I segnali di accesso comunicativo efficace del messaggio positivo o negativo / Altri elementi della comunicazione non verbale
3. In tema di scoperta ed esame della “simulazione” e della “menzogna”
Perché si simula e perché si mente / Le espressioni del volto / Le distanze e i toccamenti / Tratti verbali, vocali e prosodici della menzogna/ Segnali di tensione, di disagio e di timore relazionale / Altri segnali di menzogna / Proposta di Protocollo valutativo per le dichiarazioni dei soggetti sottoposti a intervista/interrogatorio e le ricerche sperimentali sulla comunicazione non verbale
4. La comunicazione non verbale in ambito carcerario
Introduzione / Quando l’espressione non rispecchia i reali contenuti ideativi del soggetto / Il tatuaggio come mezzo di comunicazione ed espressione del sé / Le misure di sicurezza caratteriali nel colloquio criminologico e la simulazione / Il messaggio degli atti di autolesionismo / Altre forme comunicative non verbali in carcere
Bibliografia