Formazione
crediti formativi
Promo del mese
Carcere, esclusione sociale, diritto alla formazione
Edizione: 2007
Collana: Laboratorio
ISBN: 9788874665266
- Pagine: 192
- Prezzo:€ 16,15
- Acquista
In breve
Nel riaffermare il diritto alla formazione di quanti
vivono situazioni di esclusione sociale, vengono
individuate strategie educative e di qualità adottabili
nella progettazione e nella pratica pedagogica,
nella convinzione che la loro tenuta in contesti
problematici ne valorizzi la possibilità di diffusione
a situazioni formative ordinarie.
In questa prospettiva viene collocata la necessità
di ripensare il trattamento rieducativo realizzato
in carcere come diritto alla formazione e come esperienza
capace di orientare, costruire/ricostruire e consolidare
l'autonomia e l'indipendenza del pensare e dell'agire.
Indice
Introduzione
di Luigi Manconi
Ringraziamenti
1 Marginalità, carcere e bisogno di conoscenza
1.1. Il carcere come 'discarica sociale''
1.2. Un luogo di approssimazione all'altro
1.3. Ri-educare tra marginalità e carcere: un problema di qualità
1.4. Osservazione e vulnerabilità sociale
2 Conoscere la marginalità: l'osservazione scientifica
della personalità in carcere
2.1. L'osservazione scientifica della personalità
2.2. Il modello correzionale tra approccio medicale e approccio
disciplinare
2.3. Elementi dell'osservazione e prospettiva pedagogica
2.4. Dalla rieducazione alla formazione in carcere
3 Interventi formativi in situazioni di confine: il trattamento
rieducativo
3.1. Trattamento penitenziario e trattamento rieducativo
3.2. Gli elementi del trattamento rieducativo
3.2.1. L'attività scolastica 3.2.2. L'attività lavorativa 3.2.3. Le attività
culturali, ricreative e sportive 3.2.4. La religione 3.2.5. Le relazioni con la
famiglia 3.2.6. Considerazioni conclusive
3.3. Strategie rieducative dall'interno del sistema
3.4. Ordinarietà e territorialità: dal trattamento rieducativo all'offerta
formativa
4 La qualità della formazione tra riflessività e realismo
4.1. Agire educativo, qualità e vulnerabilità sociale
4.2. Qualità e 'funzionamenti' individuali
4.3. Criteri per una progettazione di qualità
4.3.1. Qualità e offerta formativa 4.3.2. Qualità, processo educativo
e vulnerabilità 4.3.3. Qualità e contrattazione formativa
5 Intervento formativo e relazioni di potere in carcere
5.1. Dal potere soggettivo al potere del carcere
5.2. 'Poteri' e intervento formativo
6 Conclusioni
6.1. Formare all'indipendenza del pensare e dell'agire
6.2. Ma il carcere vuole essere riformato'
6.3. La formazione può contribuire a riformare il carcere'
Appendice
1. Patto trattamentale (modello)
2. Indicazioni per la formulazione del Progetto pedagogico
Note
Bibliografia