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Formazione
crediti formativi
In breve
Nella formazione del personale sanitario, socio-assistenziale
ed educativo, da sempre è forte l'attenzione agli aspetti professionali,
a quelli relazionali e persino, ultimamente, a quelli concernenti
il rapporto con l'organizzazione. Sono state oggetto di attenzione,
quindi, le capacità intellettive, affettive e relazionali degli operatori,
non altrettanto la loro fisicità, quasi che tali capacità non siano incarnate
nel loro corpo al punto da condizionarlo ed esserne condizionate.
Di qui l'interesse a riflettere sulle ripercussioni che anche sul corpo
dell'operatore hanno il contatto ravvicinato e l'intervento su malati,
non autosufficienti, persone in situazione di difficoltà e dipendenza.
L'autrice ha scelto di partire dall'esperienza, dialogando con infermieri
professionali, ostetriche, terapisti della riabilitazione, operatori
socio-sanitari (oss), assistenti sanitari e assistenti domiciliari
e dei servizi tutelari (adest), medici, psicologi.
Da questa scelta di campo, deriva la decisione di lasciar parlare
gli operatori intervistati, valorizzandone la dimensione biografica.
Nelle loro parole torna, con assoluta frequenza, l'espressione 'sono,
queste, piccole cose ma importanti'.
Il libro vuole parlare di queste piccole cose importanti.
Indice
Introduzione
1 La danza dell'intimità: il corpo nel lavoro di cura
1.1. Siamo ragione, emozioni, corpi
1.1.1. Il corpo: la parte e l''intero' 1.1.2. Il corpo di chi si prende cura
1.1.3. Il corpo: farlo crescere, curarlo, farlo stare bene…
1.2. Corpo a corpo, emozioni 'a pelle'
1.2.1. Difficoltà iniziali 1.2.2. Organi di senso: organi che hanno senso, a cui
ridare senso, che danno senso
1.3. Il 'peso' emotivo del prendersi cura con il corpo: soccombere
o interagire
1.4. Malattia da professione, malattia da impreparazione
1.5. Quali strumenti per lavorare meglio
1.5.1. Compito impossibile e mondo del possibile 1.5.2. Spazi costruttivi
nelle soluzioni 'fai da te' 1.5.3. Lo spazio della formazione, la ricerca
1.5.4. L'organizzazione come 'spazio-casa' 1.5.5. Cambiare spazio/ambito
di lavoro per crescere
In sintesi
Esercitazione
2 Uomini e donne nei lavori di cura
2.1. Operatori donne, operatori uomini: nessuno è neutro
2.2. Di che genere sei'
2.3. Identità di genere e competenze professionali 'trasversali'
2.4. Dal ruolo familiare al lavoro di cura professionale: quale passaggio
di 'competenze''
2.5. Donne e uomini nei servizi di cura: il vissuto dei protagonisti
2.6. Identità di genere e clima relazionale al lavoro
2.7. Omosessuali al lavoro nelle attività di cura
2.7.1. Pregiudizi, rischi di stigmatizzazione, stereotipi 2.7.2. Possibili specificità,
possibili criticità 2.7.3. Gli infermieri omosessuali ed eterosessuali si guardano
2.7.4. Esperienze di omosessuali nei lavori di cura: una sollecitazione a vivere
identità di genere più 'aperte''
2.8. Corpo sessuato e professionalità
2.8.1. Avance e altro ancora 2.8.2. Organizzazioni e formazione come 'embodied
situations'
In sintesi
Esercitazione
3 Il corpo degli operatori di altre culture
3.1. Colleganza nella multiculturalità: un'opportunità evolutiva
3.2. Male dell'anima, male del corpo
3.3. Donne e immigrazione
3.4. Processi di esclusione e autoesclusione: la lingua e il colore della pelle
3.5. Le diversità più evidenti e difficili: patchwork di patchworks
3.5.1. Aver cura, ruoli sociali e convinzioni religiose 3.5.2. Saperi diversi
3.5.3. Tempi, ritmi, orari 3.5.4. Corpo, sensi… insomma fisicità
3.5.5. Corpo, cura e morte… insomma la vita
3.6. Come mi prendo cura di me e dei miei cari' Ricorso al conosciuto,
processi di mimetismo, meticciato terapeutico
3.7. L'avvio di un incontro multiculturale: verso uno sguardo meticcio
In sintesi
Esercitazione
4 Il corpo vestito: i panni tipici del ruolo, la divisa
4.1. Un abito per 'essere' al lavoro
4.2. Breve storia della professione infermieristica e della divisa: dall'assistenza
all'avere cura del ben-essere della persona
4.3. Dalla storia alle storie: divisa, ruolo e identità professionale
4.3.1. Divisa comoda e funzionale alle pratiche professionali
4.4. Divisa e 'neutralità': perché non darci qualcosa di bello'
4.5. La divisa cambia il contesto o il contesto la divisa'
In sintesi
Esercitazione
Bibliografia
Ringraziamenti