Webinar Faber
Una storia di confine
Frontiere e lavoratori migranti tra Messico e Stati Uniti (1836-1964)
Edizione: 2018
Collana: Studi Storici Carocci (296)
ISBN: 9788843089093
- Pagine: 216
- Prezzo:€ 20,90
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In breve
Il volume narra la storia dello spazio di frontiera tra Messico e Stati Uniti. La figura principale che traghetta il lettore in questo viaggio in territori contesi e densi di attriti è il bracero, il lavoratore migrante messicano, protagonista sia delle turbolente migrazioni verso nord e delle deportazioni a sud del confine, sia del programma d’importazione di forza lavoro e di gestione della mobilità noto come Programa Bracero. Il bracero diviene, al contempo, simbolo di modernizzazione e oggetto di discriminazione. Un lavoratore temporaneo, “disponibile”, razzializzato, a basso costo, flessibile e quasi privo di diritti che, lungi dall’essere una mera vittima, intraprende varie forme di fuga dai regimi del lavoro e della mobilità che hanno generato e trasformato lo spazio di frontiera.
Indice
Ringraziamenti
Abbreviazioni
Introduzione
1. Le linee sulla sabbia
Alla ricerca della linea immaginaria/Il capitale statunitense e il lavoro messicano/La rivoluzione alla frontiera
2. Il ventennio costituente
Il gancio dal nord/Il ruggito del leone/La crisi: deportazioni e rimpatri/Forme del controllo e spazio conteso /Tía Juana e la Colonia Libertad: un’espressione urbana di confine
3. La braceriada
L’emergenza della guerra/Assemblaggi di forze politiche/I braceros, fra etica del lavoro ed educazione alla modernità/Operazione “schiena bagnata” /Il paesaggio economico e la fine del programma
4. La fabbrica della mobilità
Il valore della mobilità/Conflitti e fuga/Il corpo messicano/Lo spazio del lavoro
Bibliografia
Indice dei nomi e delle cose notevoli