Webinar Faber
Alle origini dell'antropologia medica
Il pensiero di Viktor von Weizsäcker
Edizione: 2016
Collana: Biblioteca di testi e studi (1058)
ISBN: 9788843080793
- Pagine: 176
- Prezzo:€ 18,00
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In breve
Il volume ricostruisce il percorso che condusse Viktor von Weizsäcker, a partire dagli anni Venti del Novecento, alla fondazione di un’antropologia medica, analizzando in particolare lo stretto rapporto esistente tra la “nuova medicina” e il “nuovo pensiero” di Franz Rosenzweig e Martin Buber, così come affiora soprattutto dalla rivista “Die Kreatur”. Inoltre definisce concettualmente i capisaldi, i nuclei tematici di tale disciplina: tra questi, il Gestaltkreis, l’antilogica, il metodo biografico, l’indeterminismo terapeutico. Infine, analizza la querelle che oppose agli inizi degli anni Cinquanta Karl Jaspers a Viktor von Weizsäcker – documentata anche da un interessante scambio epistolare – con l’intento di cogliere lo statuto epistemologico della medicina e l’attualità della proposta di Weizsäcker, soprattutto alla luce del rinnovato dibattito sul rapporto medico-paziente, promosso dalle cosiddette medical humanities, e del nuovo concetto di salute e malattia che esse comportano.
Indice
Introduzione
1. I presupposti dell’antropologia medica
Il bisogno di una “nuova medicina”/Le radici filosofiche dell’antropologia medica/La teoria del Gestaltkreis
2. I capisaldi dell’antropologia medica
Una reazione alla medicina contemporanea/Gli stadi preliminari dell’antropologia medica/La dimensione “patica” del soggetto/La reversibilità tra anima e corpo/Una nuova concezione di malattia/Il metodo biografico
3. Un correttivo alla medicina classica
Come cambia la medicina/Come cambia la terapia. Il rapporto medico-paziente/Risvolti epistemologici della “nuova medicina”
4. Jaspers contro Weizsäcker
I motivi dello scontro tra Jaspers e Weizsäcker/La risposta a Karl Jaspers/Lo scambio epistolare tra Karl Jaspers e Carl Friedrich von Weizsäcker
Conclusioni
Bibliografia
Indice dei nomi