Formazione
Geografie letterarie senza frontiere
a cura del Dipartimento di Scienze filologiche e linguistiche dell’Università di Palermo
a cura di: Laura Restuccia
Edizione: 2017
Ristampa: 1^, 2017
Collana: Lingue e Letterature Carocci (225)
ISBN: 9788843079568
- Pagine: 144
- Prezzo:€ 15,20
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In breve
L’esperienza della “de-localizzazione” trova nella scrittura un fecondo luogo di espressione delle istanze più variegate del complesso problema dell’“incontro con l’altro”, che è d’obbligo oggi indagare nella prospettiva di trovare una dimensione “terza”, intersoggettiva, in cui si ingenera la necessità – non sempre soddisfatta – della rinuncia alla esclusiva proiezione del sé. La letteratura dell’erranza è, allora, il luogo privilegiato per la rielaborazione e la ricostruzione, a partire proprio dalla distanza, di quella memoria storica che, se letta in chiave di discorso plurale, è capace di restituire. Consapevoli dell’ampiezza e dell’estrema varietà dei temi e dei problemi storico-critici propri alle scritture dell’erranza, gli autori offrono, in questo volume, alcune esemplificazioni delle molte prospettive a partire dalle quali il rapporto tra storia, geografia, antropologia e letteratura può dischiudere nuovi percorsi critici.
Indice
Prefazione di Laura Restuccia
1. “La feccia dell’Europa del Sud”. Razza e costruzione dell’identità etnica nella stampa italiana di New York (1890-1910) di Marina Cacioppo
2. La costellazione Perù-Italia nel romanzo El cuerpo de Giulia-nodi Jorge Eduardo Eielsondi Giovanna Minardi
3. La conquista è un sostantivo femminile. Donne e avventura coloniale dell’Italia liberale nel Corno d’Africa di Laura Restuccia
4. Cartografie socio-letterarie dell’esilio maghrebino di Giovanni Saverio Santangelo
Gli autori