Dante e la tradizione giuridica
Edizione: 2016
Ristampa: 2^, 2021
Collana: Biblioteca Medievale Saggi (32)
ISBN: 9788843077915
- Pagine: 208
- Prezzo:€ 21,85
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In breve
Il volume affronta un tema ancora poco studiato nella pur sterminata bibliografia dantesca: le conoscenze giuridiche del Poeta e la loro presenza nella sua opera, in particolare nella Commedia. Non vi è dubbio, infatti, che il fitto intreccio tra sapere giuridico, teologico e filosofico sia il milieu culturale in cui nasce la Commedia e tanta poesia romanza delle origini; ma mentre gli ultimi due aspetti sono stati largamente indagati, quello dei riferimenti giuridici danteschi ha incominciato solo da poco a essere oggetto di ricerche approfondite. I saggi qui riuniti offrono una originale rilettura di Dante e della sua opera alla luce della tradizione giuridica antica e medievale, da Cicerone (cui è dedicata tutta una parte del libro) a Bartolo di Sassoferrato, senza trascurare la sua ricezione presso i commentatori antichi e nell'arte figurativa.
Indice
1. Filosofia e tradizione giuridica
Introduzione. Un palinsesto dantesco/Ordinamento cosmologico e ordinamento giuridico/La legittimazione dell’Impero romano/Giusto naturale e giusto legale
2. Il modello ciceroniano nella tradizione giuridico-retorica
La parola ornata e la donna gentile: un connubio ciceroniano/L’imprescindibile paradigma ciceroniano/L’infrazione della legge di natura e la poetica del «trasumanar»/Dante con libro aperto: iconografia e politica
Tavole
Bibliografia
Indice dei nomi