Webinar Faber
In breve
«Tutto dentro lo Stato, niente fuori dello Stato» era lo slogan che esprimeva in modo sintetico e inconfondibile l’imperativo centralizzatore della dittatura fascista. Ma la realtà del regime nelle province corrispondeva a questo imperativo? Oppure la vita locale fu segnata inesorabilmente dalle squallide lotte per il potere e dal progressivo distacco della popolazione dal consenso al regime? Questo libro fornisce un quadro della vita politica nelle province. Ne risulta un’immagine nuova e sconcertante di un “fascismo reale” provinciale molto diverso da quello propagandato dal centro.
Indice
Sigle
Avvertenza
Introduzione
Il “fascismo reale”
Un necessario cambio di prospettiva: dalla periferia al centro
Verso lo Stato totalitario: gli anni Trenta e la storiografia
L’importanza del partito
Ideologia e interessi, pubblico e privato
Il partito e il popolo
La questione del “consenso”
1. Le premesse del progetto fascista: uno scritto esemplare di Agostino Lanzillo
La “disfatta del socialismo”
L’“uomo nuovo” e il “mondo nuovo”
2. Il fascismo di provincia: periferia e centro prima del 1925
Forze centrifughe
Nuove alleanze
Il Patto di pacificazione
Feudi locali e prime forme di dissidenza
Verso l’accentramento?
I ras provinciali
La “personalizzazione” del movimento
3. La stabilizzazione del partito nelle province
Il problema degli intransigenti
Farinacci alla segreteria del partito
L’ascesa di Turati
La questione della base
4. Il partito e lo Stato
Gerarchie d’autorità
Gerarchie contestate
La base fascista: qualità e competenza
5. Battaglie in provincia: problemi dentro il partito
Lotte di fazione: il “beghismo”
La risposta del partito
Le dinamiche delle lotte di fazione locali
Il “fazionalismo” nelle province meridionali
La persistenza dei personalismi
Il “cannibalismo”
PNF e NSDAP a confronto
6. Disorganizzazione, corruzione, arricchimenti
Verso la paralisi del partito
La distruzione delle reputazioni
7. Organizzazioni di massa e parastato
L’era Starace: numeri illimitati, attivismo senza fine
Il mancato funzionamento delle organizzazioni di massa
Oltre il partito
8. L’opinione popolare
Fonti e spie: alcune questioni di metodo
«La gente tace perché ha paura»: come interpretare l’opinione popolare
Il partito e la gente: lo scollamento aumenta
Il caso torinese
L’Etiopia e l’entusiasmo condizionato
9. Gli anni Trenta: il distacco
Scontento, disaffezione e disgusto
Una seconda generazione?
Dissidi tra i seguaci
10. La “nuova casta” e la “fase totalitaria” del fascismo
L’irrequietezza popolare negli anni prebellici
La “nuova casta”
La prospettiva della guerra
11. In fuga dall’incantatore
Amare il cantante, odiare la canzone
La non belligeranza, 1939-40
In guerra
12. Concludendo: il fallimento del partito
Note
Bibliografia
Indice dei nomi