Webinar Faber
Promuovere la sicurezza
La gestione dei rischi nelle organizzazioni complesse
Edizione: 2013
Collana: Biblioteca di testi e studi (850)
ISBN: 9788843069361
- Pagine: 184
- Prezzo:€ 18,05
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In breve
Gli odierni sistemi sociotecnici sono caratterizzati da profonde e talvolta ignote connessioni tra elemento umano, tecnologia e organizzazione. Si tratta di organismi complessi, e complessi sono anche gli incidenti che possono riguardarli. Siamo stati molto abili nel progettare sistemi che però non riusciamo a comprendere e gestire in modo sicuro. Rischiamo di adottare modelli e strumenti di gestione dei rischi ormai antiquati, non più adatti alla realtà attuale. Servono quindi nuovi occhiali per guardare alla sicurezza. Occorre un linguaggio innovativo, centrato sul lavoratore e sul lavoro per come viene vissuto ed effettivamente svolto, condotto da persone che cercano di dare un senso a ciò che fanno, raccogliendo informazioni sparse in un ambiente dinamico, fatto di vincoli e incertezze. Il libro vuole fornire una proposta operativa per favorire questo cambiamento, interpretando la sicurezza come un processo e non come uno stato. La sicurezza di un sistema non si ottiene come risultato di una procedura, ma si promuove conoscendo le persone che vi lavorano, comprendendo come interagiscono e come ragionano quando sono immerse nella complessità dei loro contesti operativi.
Indice
Introduzione
1. Cos’è la sicurezza?
Perché è difficile parlare di sicurezza?/Cambiare paradigma/Sicurezza e pensiero sistemico/La coppa della sicurezza
2. La sicurezza spiegata da un gorilla
La difficoltà di vedere i rischi/L’importanza dei segnali deboli/La matrice segnali per risposte/I fondamenti di una cultura della sicurezza
3. Come le persone sbagliano
Incidenza del “fattore umano” nella genesi degli incidenti/Psicologia dell’errore umano/Sicurezza secondo il modello SRK
4. Perché le persone sbagliano
Razionalità limitata e dintorni/Limitazioni cognitive e assunzione di rischi/Violazioni e normalizzazione della devianza/Il principio ETTO/Il modello SHELL
5. Oltre l’errore umano
Perché è sbagliato parlare di “errore umano”/Le trappole mentali di chi analizza gli incidenti/Le insidie delle trappole
6. Analizzare gli incidenti nei sistemi complessi
Cercare le cause/Limiti dei modelli causali/Cercare le condizioni/Bilanciare sicurezza e responsabilità: verso una “cultura giusta”
7. Progettare sistemi resilienti
La necessaria immaginazione per anticipare i rischi/Le dinamiche dei sistemi socio-tecnici complessi/Approcci per la gestione dei sistemi complessi/La Resilience Engineering
8. Un modello per la promozione della resilienza
Dalla teoria alla pratica/La matrice della resilienza/Vedere i gorilla e fare il proprio lavoro è possibile/Come rendere la sicurezza una risonanza virtuosa/Le competenze non tecniche per la resilienza
9. Conclusioni
Bibliografia