In breve
L’espressione verum factum nel sottotitolo richiama la formula utilizzata da Giambattista Vico per esprimere il principio secondo il quale l’uomo può conoscere solo ciò che egli stesso ha fatto; di conseguenza, poiché nel nostro paese si trova il più ampio patrimonio di beni culturali del mondo, noi italiani dovremmo essere i più esperti nel campo del restauro e lasciare agli altri il compito di innovare. Per conservare, però, specie le opere d’architettura, è inevitabile introdurre conoscenze e metodologie aggiornate: ecco allora che il restauro dell’antico comporta la progettazione del nuovo. Nel volume si sostiene questa tesi, si riferisce delle varie concezioni del restauro, se ne fornisce un sintetico excursus storico, si riporta il dibattito sui centri antichi che resta il maggiore contributo italiano alla storia e alla critica dell’architettura moderna.
Indice
Introduzione
1. Definizioni e aforismi
Che cos’è il restauro?/De architectura/La storiografia è progettazione/Della continuità/Dell’autenticità/Restauro, arte applicata/L’italianità dell’architettura italiana/Il nodo recupero/innovazione/La concezione ermeneutica: progetto e restauro/La "riduzione" culturale
2. Il restauro nelle diverse età
Excursus storico dell’idea di restauro/La tendenza dominante/Il mondo antico/Il Medioevo/Il Rinascimento/Le grottesche/Palladio e il restauro/L’età barocca/Il Settecento/L’Ottocento/Viollet-le-Duc/Riprendiamo l’excursus ottocentesco/Il Novecento
3. Antico e nuovo
Dei centri storici/Storico e antico/I centri storici e il piano regolatore/Il partito del “dov’era e com’era"/Il partito del "dov’era ma non com’era"/La città a mosaico/Le condizioni sono cambiate/La conservazione integrata
4. Proposte
I centri storici in una prospettiva semiologica/Modello di centro storico/Il segno urbanistico/Le quantità in gioco e le modificazioni/Gli artifici storiografici/Tipo-ideale e restauro
Indice dei nomi