In breve
Chi sono i dervisci? Perché la loro danza è stata dichiarata dall’UNESCO patrimonio intangibile dell’umanità? A che cosa si deve il profondo interesse che la confraternita Mevleviye ha suscitato e continua a suscitare in Europa e in Nord America? Partendo dalla vita, le opere e il pensiero di Mevlâna Rûmî, il più importante poeta mistico dell’Islam a cui tale confraternita si ispira, il testo ripercorre in chiave storica e antropologica i rituali e le pratiche di iniziazione e formazione dei dervisci, colmando un vuoto ingiustificato e offrendo al lettore l’opportunità di apprezzare la loro raffinata cultura, nonché la loro celebre danza, il semâ.
Indice
Note sulla traslitterazione e la traduzione
Introduzione
1. Rûmî, un appassionato di Dio
Dal viaggio esteriore al viaggio interiore
La poetica, espressione di una mistica
Pensiero mistico in versi
2. La storia della confraternita: fra tradizione e creazione
Le fonti e i problemi della storia mevlevî
Dal regno dei selgiuchidi alla soppressione: una confraternita ottomana
La rinascita della tradizione: dal 1925 a oggi
3. Geografia dell’espansione mistica
L’Anatolia per culla e l’Impero ottomano per orizzonte
L’organizzazione del potere spirituale
Le grandi figure dell’espansione
4. Architettura sacra: gli spazi per Dio
Il "convento" mevlevî
Spazi esteriori ed educazione interiore
Dall’abito agli oggetti: lo spirito della cultura materiale
5. Iniziazione e arcano
Entrare nella confraternita
Il patto spirituale
La formazione: dalla cucina alla cella
6. La cultura dei dervisci
A tavola con i dervisci
Letteratura e calligrafia
Musica, maestro!
7. Il cammino iniziatico nella confraternita
L’adab mevlevî: l’etichetta sufi
La scala della progressione spirituale
Oratio secreta: il nome di Allah
8. Un Dio che danza: il semâ
Una storia della danza sufi
Il rituale
Tra simboli ed estasi
9. La mistica universale
Rûmî, i dervisci e l’Occidente
Un patrimonio spirituale dell’umanità
Deus absconditus e Deus fugens
Conclusione
Appendice
Bibliografia
Indice analitico