Promo del mese
Formazione
crediti formativi
Le orecchie e il potere
Aspetti socioantropologici dell'ascolto nel mondo antico e nel mondo contemporaneo
a cura di: Andrea Cozzo
Edizione: 2011
Collana: Aglaia (11)
ISBN: 9788843057566
- Pagine: 280
- Prezzo:€ 22,53
- Acquista
In breve
Indice
Recensioni
Una ricerca a più mani sugli antichi e sull’età contemporanea, sei autori che comparano fenomeni lontani cercando di individuare un ponte tra passato e presente: i saggi pubblicati a cura di Andrea Cozzo in Le orecchie e il potere mettono a fuoco le relazioni di forza che regolano il fenomeno dell’ascolto, soprattutto nella sua dimensione pubblica. Sono quindi saggi sul rapporto fra il singolo cittadino e il potere, riflessioni sulla democrazia e il persistere dei suoi significati nel tempo. Per svelare gli equivoci della retorica si torna alle radici, all’età greca, a quel «diritto di parola» che sempre presuppone l’ascolto altrui. Nel mondo contemporaneo quel diritto - tradotto in «libertà d’espressione» - in teoria non si nega a nessuno. Ma nella nostra società solo la democrazia formale regna sovrana, e l’analisi ne mostra il carattere retorico: il rapporto governanti/governati è regolato dalla televisione, l’ascolto si è trasformato in audience. Sono fenomeni tipici della modernità? Già nel mondo greco un araldo divulgava notizie controllate, e per il filosofo Aristotele la città ideale non dev’essere troppo grande: tutti devono essere a portata di voce, altrimenti «chi sarà il comandante o l’araldo, se non uno dalla voce stentorea?». Il rischio della demagogia è sempre in agguato. Siamo nell’ antica Grecia, così vicina al mondo attuale: perché in entrambe l’ascolto dei cittadini rimane una condotta estranea al potere.