Formazione
Musei e territorio
Le dinamiche relazionali nel cluster museale di Firenze
Edizione: 2007
Collana: Studi Economici e Sociali Carocci
ISBN: 9788843042180
- Pagine: 216
- Prezzo:€ 18,05
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In breve
Nell'ambito degli studi di economia e management della cultura
i musei costituiscono un polo di assoluto interesse sia per
le problematiche legate alla loro gestione che per gli inevitabili legami
di tipo socio-economico con il loro territorio. Spesso però si tende
a dare per scontato che il rapporto con l'ambiente che li ha 'prodotti'
possa generare di per sé dinamiche relazionali di rilievo in grado
di attivare circuiti di sviluppo locale. È invece necessaria una
pianificazione strategica orientata al lungo periodo e al coinvolgimento
di una molteplicità di attori non confinato agli operatori del settore,
ma esteso ad imprese, istituzioni e comunità locale.
Assumendo l'ottica dei cluster culturali, il volume analizza una specifica
attività museale – l'organizzazione di mostre a Firenze – nel tentativo
di comprendere i meccanismi di interazione tra soggetti, elemento
essenziale per cogliere le effettive modalità di governo
e organizzazione delle reti interne ai cluster.
Indice
Abbreviazioni e sigle /
Prefazione
di Luciana Lazzeretti/
Introduzione /
Ringraziamenti /
1. Cluster, distretti culturali e sviluppo economico
1.1. Premessa
1.2. Economia, cultura e discipline economiche e manageriali
1.2.1. Un quadro di insieme / 1.2.2. L'ottica dello sviluppo economico locale
1.3. Cluster e distretti culturali
1.3.1. Delimitazioni concettuali e modelli di analisi / 1.3.2. Individuazione
dei confini geografici
1.4. Le attività e i servizi nel contesto di cluster e distretti culturali
1.4.1. L'ampiezza del concetto di cultura: alcune problematiche / 1.4.2. Cluster,
distretti e specializzazione culturale
1.5. Gli obiettivi degli interventi
1.5.1. Rivitalizzazione urbana / 1.5.2. Sostegno e valorizzazione del settore
culturale / 1.5.3. Nuove forme di collaborazione e rafforzamento dell'identità
della comunità locale / 1.5.4. Creatività e innovazione
1.6. La governance: alcuni fattori chiave di successo
1.6.1. Le esperienze internazionali / 1.6.2. Le peculiarità della realtà italiana
1.7. Verso un modello di distretto culturale'
2. Reti e cluster museali: il caso di Firenze
2.1. Premessa
2.2. L'organizzazione dei musei in ottica reticolare
2.2.1. I vantaggi e le motivazioni per la costituzione di reti museali /2.2.2
Alcuni approcci allo studio delle reti museali / 2.2.3. I soggetti promotori
e partecipanti / 2.2.4. Le metodologie di studio
2.3. Il disegno di ricerca
2.3.1. Il percorso di ricerca e l'approccio seguito / 2.3.2. Dalla rete di musei
al cluster museale / 2.3.3. L'organizzazione delle mostre / 2.3.4. La metodologia
di analisi
2.4. Il database
2.4.1. Le fonti / 2.4.2. I criteri di registrazione delle mostre / 2.4.3. I ruoli
di partecipazione / 2.4.4. La relazione oggetto di analisi / 2.4.5. Il campione
selezionato
2.5. L'attività espositiva del cluster museale fiorentino
2.5.1. Le mostre / 2.5.2. Le sedi / 2.5.3. La tipologia e la distribuzione territoriale
degli attori / 2.5.4. I ruoli chiave nell'allestimento di una mostra
3. Struttura e governo delle relazioni intersoggettive nel cluster
museale di Firenze
3.1. Premessa
3.2. La struttura delle relazioni
3.2.1. La compartecipazione fra attori / 3.2.2. La coaffiliazione delle mostre
3.3. Le interrelazioni nell'ambito dei ruoli di partecipazione
3.3.1. Responsabilità-direzione / 3.3.2. Supporto finanziario e tecnico /
3.3.3. Allestimento / 3.3.4. Servizi / 3.3.5. Restauro/analisi e consulenze
scientifiche per la conservazione / 3.3.6. Catalogo / 3.3.7. Patrocinio / 3.3.8.
Prestito e attività collegate
3.4. La formazione di due macrogruppi di attori: Stato ed enti
locali a confronto
3.4.1. La composizione dei due gruppi / 3.4.2. Le relazioni in un'ottica dinamica
3.5. Elementi di processo e di governo del cluster
Conclusioni /
Bibliografia /
Appendici
1. Appendice metodologica
1.1. Precisazioni sull'inserimento dei dati
1.1.1. I ruoli di partecipazione / 1.1.2. Gli attori
1.2. Una nota metodologica sulla formazione dei due macrogruppi
di attori
2. Tabelle
3. Grafi