Webinar Faber
Ai confini della nazione
Stampa e razzismo nell'Italia di fine Ottocento
Edizione: 2006
Collana: Saggi e monografie del Dip. Discipline storiche Univ. Bologna
ISBN: 9788843038077
- Pagine: 256
- Prezzo:€ 18,52
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In breve
La nazionalizzazione degli italiani è passata anche attraverso
la riproduzione e circolazione di immagini dell'alterità' Sentirsi
membri della 'comunità immaginata' della nazione implica
la rappresentazione di 'extra-comunitari'' Questa ricerca, condotta
sui giornali di una grande città italiana, mette in rilievo la presenza
di alcune figure stereotipe ai confini delle diverse idee di nazione
proposte ai lettori del tardo Ottocento. Gli africani delle colonie
italiane, ma anche gli stessi abitanti del Mezzogiorno e gli ebrei d'Italia
delineano quel che l'italiano non è o non deve essere, nutrendo
le diverse varianti, liberali e cattoliche, del discorso nazionale,
e definendo per contrasto il dover essere dell'identità italiana.
La riproposizione quotidiana di stereotipi contribuisce a rafforzare
le strategie politiche, ma anche a radicare un discorso nazionale
tutt'altro che immune dal razzismo. Il razzismo si diffonde infatti anche
attraverso la sedimentazione di immagini dell'alterità nel 'senso
comune', risorsa e posta in gioco dei conflitti politici e culturali
Indice
Premessa /
Abbreviazioni e sigle /
Introduzione. La nazionalizzazione 'per contrasto'
e le immagini dell'alterità
1. La nazione e i suoi altri
2. Intermezzo flaubertiano
3. Stereotipi a stampa
1. Civilizzare e combattere: l'Africa degli italiani
1.1. Imperi e ideologie
1.1.1. Piccoli bravi italiani / 1.1.2. L'età degli imperi e l'Italia coloniale
/ 1.1.3. Culture coloniali
1.2. Gli esordi (1885-87)
1.2.1. «Siamo amici o nemici'» / 1.2.2. Le Termopili degli italiani
1.3. L'espansione (1888-95)
1.3.1. Scioani in visita / 1.3.2. «Crudeli esigenze» / 1.3.3. Il ritorno
di Crispi / 1.3.4. Eroi italiani e barbari abissini
1.4. Il trauma (1896-1900)
1.4.1. Rimozione e persistenza: Adua e gli africani / 1.4.2. Dopo
Adua: l'alterità senza colonialismo
1.5. L'Italia nuova e le sue colonie
2. Il Mezzogiorno di una nazione meridionale
2.1. Il Meridione immaginato
2.1.1. La «civiltà continentale» e l'«anacronismo» / 2.1.2. L'Africa
di dentro, l'Oriente vicino
2.2. Un'altra Italia
2.2.1. Sicilia / 2.2.2. Napoli / 2.2.3. Sardegna
2.3. «Razza maledetta» o «decadenza latina»' Le alternative
di fine secolo
2.4. I liberali, la nazione, il Mezzogiorno
3. Difendersi dagli ebrei: un antisemitismo cattolico
3.1. Ebrei e antisemiti sulla stampa cattolica
3.1.1. Il «mistero ambulante»: cospirazione e «castigo del cielo» /
3.1.2. Gli ebrei e l'Europa: una chiave di lettura / 3.1.3. Il caso italiano
e le polemiche locali / 3.1.4. Movimento cattolico, stampa e
'questione ebraica' / 3.1.5. Il campo antiebraico fra antigiudaismo
e antisemitismo
3.2. L'intreccio degli stereotipi
3.2.1. Il crimine originario e le sue conseguenze / 3.2.2. Un deicidio
ripetuto / 3.2.3. L'accusa del sangue / 3.2.4. Oro e denaro /
3.2.5. Un «popolo a parte»: gli ebrei e le nazioni / 3.2.6. Modeste
proposte
3.3. La nazione cattolica e gli ebrei
3.3.1. Fra Chiesa e nazione / 3.3.2. L'Italia, nazione cattolica /
3.3.3. I nemici della patria / 3.3.4. Ai confini della nazione cattolica:
gli ebrei
Conclusioni: il senso comune nazionale e il razzismo
1. Dall'alterità al razzismo
2. Come funziona il senso comune'
3. «Al di sotto della parola singola»
Indice dei nomi