Stalin e l'Europa
La formazione dell'impero esterno sovietico (1941-1953)
Edizione: 2006
Ristampa: 1^, 2010
Collana: Studi Storici Carocci
ISBN: 9788843037155
- Pagine: 352
- Prezzo:€ 25,18
- Acquista
In breve
La formazione del blocco socialista in Europa orientale è stato uno degli avvenimenti centrali del xx secolo, i cui effetti durano ancor oggi. Grazie alla documentazione di recente emersa dagli archivi russi è possibile delineare il ruolo cruciale di Stalin, in positivo e negativo. Fu la sua abilità nel trattare da posizioni di forza, con realismo e duttilità, a consentire all’urss di consolidare le conquiste territoriali della guerra e di formare il suo impero esterno. Fu l’incapacità di liberarsi dei dogmi della cultura politica del bolscevismo a impedirgli di progettare per i paesi dell’Europa orientale un futuro che non ricalcasse l’esperienza sovietica. La storia di quegli anni è cronaca di sconfitte epocali di Stalin e dell’urss: la rottura con la Jugoslavia di Tito, il colpo di Stato in Cecoslovacchia e soprattutto la divisione della Germania furono infatti esiti non desiderati, legati all’incapacità sovietica di sostenere il confronto con i paesi occidentali e di affermare la propria egemonia sugli alleati. Sin dall’inizio nell’impero esterno sovietico si formarono così crepe destinate a non ricomporsi, e che a distanza di decenni ne determinarono il crollo.
Indice
Introduzione Elenco delle sigle 1. La via sovietica all’impero 1.1. Impero/i 1.2. Che cosa non fare 1.3. L’impero interno 2. La strada per Berlino (1945) 2.1. Una guerra diversa 2.2. Le zone d’influenza: i progetti 2.3. Le zone d’influenza: la pratica 3. Sono esistite le democrazie popolari’ 3.1. Le vie nazionali: la teoria 3.2. Le vie nazionali: la pratica 3.3. Mosca 4. La strada per Mosca 4.1. Praga 4.2. Berlino 4.3. Belgrado Epilogo. La strada per Berlino (1989) 1. Prove di modello: i nuovi gruppi dirigenti 2. Prove di modello: le nuove società 3. Prove di modello: l’impero isolazionista Indice dei nomi