In breve
Mèdecins sans Frontières, UNICEF, Oxfam, Save the Children sono organizzazioni umanitarie note al grande pubblico per la loro coraggiosa azione in favore di popolazioni che hanno perso o che corrono il rischio di perdere tutto. Un´attività, questa, che nell´era del conflitto permanente e delle "guerre preventive" ha assunto dimensioni sempre maggiori. Ma queste organizzazioni sono capaci di gestire situazioni così complesse'
Reporter in alcune delle zone più calde del globo - Bosnia, Ruanda, Congo, Kosovo, Sudan e recentemente anche Afghanistan -, David Rieff descrive in presa diretta come queste organizzazioni si sono allontanate dal principio della neutralità politica, che consentiva di soccorrere tutte le vittime della guerra, finendo per sostenere l´intervento diretto e armato contro le guerre civili e la pulizia etnica. Ma questa scelta non è priva di conseguenze: schierarsi per l´intervento significa infatti perdere la propria credibilità di fronte a una delle parti in causa. Inoltre, abbandonando la propria indipendenza, le organizzazioni umanitarie rischiano di essere strumentalizzate o di dissimulare gli interessi di poteri forti.
Con la sua testimonianza dalle prime linee, Il paradosso umanitario ci offre uno spaccato controverso delle più atroci e al tempo stesso meno conosciute vicende del nostro tempo.
Indice
Introduzione
-Parte prima. La delega delle coscienze
1.I paradossi dell´umanitarismo
2.I rischi della beneficenza
3.Un ideale salvifico
-Parte seconda. Sogni e realtà
4.Bosnia
5.Ruanda
-Parte terza. Morte di una buona idea
6.Kosovo
7.Afghanistan
8.Fine dei giochi o nuovo inizio'
Conclusioni
Ringraziamenti
Note bibliografiche
Nota sulle principali organizzazioni umanitarie
Indice dei nomi