Webinar Faber
In breve
La nostra civiltà, cresciuta all'ombra dei totalitarismi (politici o massmediali) e delle catastrofi, è ancora in grado di apprezzare le parole della letteratura' E quale spazio può avere la particolare voce del testo, fra l'agghiacciato silenzio lasciato da Auschwitz e Hiroshima e il frastuono dei mezzi di comunicazione elettronici' Con la maestria che gli è riconosciuta, Raimondi guida il lettore in un percorso lungo il Novecento, dagli esordi caratterizzati dallo slancio delle avanguardie attraverso le tragedie e gli orrori della metà del secolo, fino al postmoderno e all'aprirsi della letteratura a orizzonti temporali e spaziali del tutto nuovi, attento in particolare alle pagine in cui autori e critici hanno cercato di riflettere sulle ragioni della propria opera, e sempre aperto al confronto serrato della scrittura con il proprio contesto. La molteplicità, fra tensione drammatica e apertura dialogica, è colta quale cifra essenziale delle esperienze letterarie novecentesche, nella varietà di scuole, tradizioni e proposte, nella plurivocità stilistica che caratterizza le più importanti innovazioni formali, negli sviluppi globali della cultura postcoloniale.
Ne risulta un paesaggio mosso, in cui i profili del fatto letterario continuano in quelli del fatto storico: nel sovrapporsi delle linee di un disegno che acquista così lo spessore di un'indagine antropologica, si può allora apprezzare non solo come i primi aiutino a definire i secondi, ma anche come attraverso questa interazione sia proprio la vicenda storica che, mentre con la sua violenza pare negarla, restituisce alla letteratura pienezza di senso.
Indice
Premessa/
1.Il "panorama del XX secolo"/
2.Le trame del moderno/
3.Dopo la modernità/
4.Le molte voci del testo/
5.L'eroe e l'ombra/
6.L'esperienza della lettura/
Bibliografia/
Indice dei nomi.