Webinar Faber
Cronosensitività
Una teoria per lo studio filosofico dei linguaggi
Edizione: 2004
Collana: Biblioteca di testi e studi
ISBN: 9788843027620
- Pagine: 576
- Prezzo:€ 32,49
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In breve
«Un tempo sapevo tutto dell'amore; poi, mi sono innamorato». Così un personaggio di Čechov spiega il suo improvviso passaggio da una conoscenza sistematica del linguaggio amoroso ad una condizione nella quale ogni codificazione anteriore è come sospesa, mentre nuove regolarità nascono per reazione alla presenza della creatura che si viene via via conoscendo. A stimolare lo splitting cronosensitivo è l'irruzione dell'Altro nell'orizzonte epistemico che il Soggetto aveva preteso di organizzare come un sapere "grammaticale" solipsistico.
Come per l'amore, non è forse così anche per ogni linguaggio umano' E in tal caso, possiamo ancora descrivere la competenza linguistica come la conoscenza di un codice' O non dobbiamo piuttosto guardare a quelle teorie che sono sensibili al "tempo" nel quale l'altro "avviene"' Da queste domande prende avvio una riflessione sulla natura e le finalità di una filosofia dei linguaggi. Ne nasce una teoria compiuta, che mescola in modo originale il pensiero di Nelson Goodman e quello di Donald Davidson con i metodi di una filologia "multimediale", capace di recuperare l'individualità di ogni evento comunicativo, restituendo alla persona quella centralità che le discipline del segno e del codice le avevano, per oltre un cinquantennio, sottratto.
Indice
Prefazione, di F. Ferrarotti/
Introduzione/Ad Urbino, tanti anni fa/Cave Pavlovi canem/Questo libro/
Avvertenze e ringraziamenti/
1.Una graziosa confusione di etichette/
2.Oggetti teorici/Goodman, Quine e la classe K/Silver Blaze/Cosa significa editor/Verità esemplificazionale e sintassi/Salienze/
3.Comunicazione senza convenzione/La sfuggente natura della regolarità/Davidson e il dialogo socratico/Proprietà grammaticali e proiettabilità/L'esemplificazione e l' astenia della grammatica/
4.Tracce, icone e campioni/Premessa/Tribale vs citazionale/Traccia minima e risposta empatica/Due accessi alla forma/L'oggetto di una icona: similarità ed esemplificazione/Iconicità nella sintassi'/Verità ed esemplificazione/Alcune conclusioni/
5.La presenza dell'altro/Induzione, abduzione e passing theory/È possibile una regolarità cronosensitiva'/L'altro secondo Levinas/L'autorità della seconda persona/Posizionamento e storicità nello studio della comunicazione/Testo come risultato e testo come processo/An res aliqua monstrari absque signo possit /Entrenchment vs Codice/
6.Amebeismi/Il fare amebeico/Individui e luoghi prossimali/Il conflitto tra prossimali/Il desiderio triangolare/Girard riveduto/Lo scontro fra significanti/Lo spazio epecoico/Prossimale e/o Distale/Dal mediatore al Distale/Gesù e gli Scribi/Rilievi conclusivi/
7.L'evocazione del distale/Autore, mandante, intertesto e legiformità/I gradi del fare ecdotico. Una filologia per i media'/Synousia o frequentazione/Synousia e normatività/Norma vs regola'/Le obiezioni del mass-mediologo/Norme e comunità/Saussure: che fare'/La storia e l'autorità si nascondono/Conseguenze del superamento della dicotomia langue/parole/
8.Modi di costruire il Distale/La filologia come metodo/Il datum e la prova/La storia del significante/La cronosensitività in campo/Verso una filologia multimediale/Storie di descripti/Oggetti saussuriani/
9.Haecceitates e sistemi notazionali/Dall'autografico all'allografico/La pecora Dolly: un caso di codex descriptus'/Critica della ragion facile/
10.Attestazione multipla/Extrinsecus: Multiplex/Consensus: summa vel recensio clausa/Olismo lachmanniano/Hartnäckigkeit, o della costanza/Recapitulatio prima: praemissa/Recapitulatio secunda: filologie a confronto. Esistenza temporale e intentio operis/La genesi del testo cristiano/Piccola parentesi su filologia e Islam/Gnosticismi vecchi e nuovi/Il fantasma della intentio operis/Il problema della conferma/
11.Comunità di parlanti a norma orizzontale/Tipi di nomicità: comunità linguistiche permanenti e/o transitorie/Innovazione/errore/La polluzione di Edipo/La banda maculata di Caricl a/Il figlio cangiato/
12.Comunità a norma verticale/La Torah e la Langue/L'astenia della legge e il tempo/L'evidenza in carne ed ossa/La lingua, codice senza infanzia/Codice e scienze umane/Ma in principio non fu così/Degrado del codice e automarcatura/
13.Gesù su regole e linguaggio privato/Il Codice del giudaismo/Il gioco dell'"in & out"/Se la lingua sia un gioco o una forma di vita/Lavorare di sabato/L'epoch di Gesù/Un corpo alla voce, una voce al corpo/Dall'imbattersi all'incontrare/La voce dell'editor/
14.Il quarto dogma/L'astrazione del saussurismo/Varietà di conoscenza/Una teoria delle "cose" o cosa'/Stanislavskij filosofo dei linguaggi'/
15.Considerazioni su un piccolo hobby horse/Premessa/Lo hobby horse è un segno'/I can't be Kant/Primo abbozzo di critica/Tornare al testo di Gombrich/Primo tentativo di spiegazione/Il rovesciamento del segno/Secondo abbozzo di critica/Gli ICA secondo Ekman e Friesen/Riepilogo
Conclusioni/Custos, quid noctis'/Il paradigma dell'extrinsically coding/Humani corporis fabbrica/
Riferimenti bibliografici/
Indice dei nomi