I sentieri della ricerca sociale
Edizione: 1991
Ristampa: 8^, 1999
Collana: Università
ISBN: 9788843010387
- Pagine: 316
- Prezzo:€ 32,21
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In breve
Ipotesi di lavoro, "effetto ricercatore", strumenti di reperimento delle informazioni, problemi di codifica e di preparazione del dato: questo il filo conduttore del volume, che si sofferma con particolare attenzione sugli effetti metodologici della contrapposizione qualità/quantità nella ricerca sociale e sulla differenziazione delle tecniche di indagine. Considerando gli strumenti della ricerca nella prospettiva delle economie di scala, si presta attenzione al peso determinante e alle conseguenze dei costi, dei tempi e dei fattori organizzativi.
Di particolare attualità sono il declino dei questionari postali, le crescenti difficoltà che si incontrano nella gestione delle interviste personali e il successo della ricerca tramite telefono, che è ormai uscita dal tradizionale settore del marketing e dei sondaggi di opinione e si sta affermando rapidamente nella ricerca sociologica. Tra gli elementi di novità del libro, si segnala un'accurata analisi del dibattito e delle indagini su indicatori sociali e qualità della vita.
Indice
Premessa.
1. La logica della ricerca
1.1. Tra teoria e discesa sul campo
1.2. Fatti, teorie, concetti
1.2.1. I fatti – 1.2.2. La teoria – 1.2.3. I concetti
1.3. Le ipotesi di lavoro
1.3.1. Ostacoli alla definizione delle ipotesi di lavoro – 1.3.2. Fonti delle ipotesi – 1.3.3.
Condizioni di funzionalità delle ipotesi di lavoro
2. Strategie di ricerca e preparazione del dato
2.1. La ricerca come processo unitario
2.2. La definizione dell'oggetto
2.3. Il caso deviante
2.4. La profezia che si autoadempie e il teorema di Thomas
2.5. L'effetto ricercatore e il ruolo della ricerca
2.6. I processi di feed-back
2.7. Studio pilota e ricerca campione
2.8. La documentazione preliminare
2.8.1. Dati primari e dati secondari – 2.8.2. Dati individuali e dati aggregati – 2.8.3. La
compatibilità dei dati
3. Il linguaggio delle variabili e i contesti della ricerca
3.1. La classificazione delle variabili
3.2. Le scale di misura
3.2.1. Scala nominale – 3.2.2. Scala ordinale – 3.2.3. Scala a intervalli – 3.2.4. Scala di
rapporti – 3.2.5. Scala a intervalli e scala di rapporti: una differenza convenzionale'
3.3. Scale e trattamento dei dati
4. Contesti e fasi della ricerca
4.1. Esperimento e osservazione
4.2. Il modello sperimentale classico
4.3. Al di là dello schema classico
4.3.1. La formazione dei gruppi – 4.3.2. La variazione dello stimolo
4.4. La logica dell'osservazione
4.5. Le fasi della ricerca
4.5.1. Problemi preliminari – 4.5.2. Definizione del problema – 4.5.3. Valutazione e selezione
dei dati e delle informazioni disponibili – 4.5.4. Identificazione delle variabili e delle unità di
analisi – 4.5.5. Prima e provvisoria formulazione delle strategie di analisi – 4.5.6. Definizione
dei risultati previsti - 4.5.7. Definizione degli strumenti – 4.5.8. Strategie di campionamento –
4.5.9. Preparazione dei dati e discesa sul campo – 4.5.10. Definizione dei formati e delle
convenzioni di codifica – 4.5.11. Costruzione del libro codice - 4.5.12. Editing e codifica –
4.5.13. Trasformazione dei dati in Machine Readable Form – 4.5.14. Definizione delle
tecniche di analisi dei dati – 4.5.15. Verifica di compatibilità dei dati e individuazione degli
errori – 4.5.16. Calcolo di variabili derivate – 4.5.17. Revisione del libro codice – 4.5.18.
Aggiunta e integrazione de dati – 4.5.19. Prima elaborazione dei dati
5. Gli approcci qualitativi
5.1. Premessa
5.2. L'osservazione partecipante
5.2.1. Le origini – 5.2.2. Tipologie e caratteristiche – 5.2.3. Contesti attuali
5.3. Fonti orali e storie di vita
5.3.1. Tra storia e antropologia – 5.3.2. Pregi e ambivalenze della "qualità" – 5.3.3.
Opportunità d'uso
5.4. I test proiettivi
5.4.1. Lo sviluppo dei reattivi psicologici – 5.4.2. I test proiettivi – 5.4.3. Test e ricerca
sociale
6. Gli strumenti standardizzati
6.1. Intervista e questionario: una premessa comune
6.2. L'intervista
6.2.1. Premessa – 6.2.2. La gestione dell'intervista – 6.2.3. La memorizzazione dei risultati –
6.2.4. Il trattamento delle informazioni – 6.2.5. Opportunità d'uso
6.3. Il questionario
6.3.1. Premessa – 6.3.2. Caratteristiche generali – 6.3.3. Le domande e la loro articolazione –
6.3.4. Domande ambigue, inefficaci, sbagliate – 6.3.5. Il questionario postale – 6.3.6. I
moduli di raccolta dati – 6.3.7. La diffusione delle indagini telefoniche – 6.3.8. Evoluzione
delle domande e delle categorie di risposta
7. La codifica dei dati
8. Il campionamento: cenni introduttivi
8.1. Premessa
8.2. Campioni probabilistici
8.2.1. Campione casuale semplice (Simple Random Sample) – 8.2.2. Campione stratificato
(Stratified Sample) – 8.2.3. Campione multistadi (Multistage Sample, Cluster/Area)
8.3. Campioni non probabilistici
8.3.1. Campione a casaccio (Haphazard Sample) – 8.3.2. Campione di esperti (Judgement
Sample) – 8.3.3. Campione secondo disponibilità (Availability Sample) – 8.3.4. Campione a
catena (Chain Sample) – 8.3.5. Campione per quota (Quota Sample)
9. Indicatori sociali e qualità della vita
9.1. Premessa
9.2. Indicatori demografici
9.3. Indicatori socio-economici
9.4. Indicatori sociali e qualità della vita
9.4.1. La comparazione del benessere collettivo in Germania, Italia e Giappone: una proposta
di misurazione del "livello di vita" – 9.4.2. I Bilanci Sociali di Area (BSA) – 9.4.3. La qualità
della vita a Milano – 9.4.4. Cultura e qualità urbana a Torino – 9.4.5. Qualità della vita e Out
Door Recreation – 9.4.6. Indicatori utilizzati in altre ricerche
9.5. Indicatori di laicizzazione (tra modernizzazione e disagio)
9.6. Indicatori di anomia
9.7. Stili di vita e psicografie
9.7.1. Le psicografie – 9.7.2. "Le otto Italie" e il Monitor 3SC – 9.7.3. Le Common Choices – 9.7.4. La semiometria.
Bibliografia essenziale.