Webinar Faber
Lobbying, pluralismo, democrazia
Edizione: 1995
Ristampa: 1^, 1996
Collana: Studi Superiori
ISBN: 9788843003792
- Pagine: 296
- Prezzo:€ 27,74
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In breve
Fino a poco tempo fa sinonimo di corruzione, le lobbies sono sempre più parte integrante della vita dei sistemi democratici. Questo lavoro nasce da un'attenta e prolungata osservazione del contesto americano (a Washington il lobbismo, intrecciandosi con le attività del Congresso, impegna decine di migliaia di persone) e intende offrire uno sguardo d'insieme sul fenomeno, finora assente dal nostro panorama scientifico ed editoriale. In questa prospettiva, il caso statunitense appare una sorta di 'idealtipo', da cui prendere utilmente le mosse per uno sforzo mirato di sistemazione della materia che ne ridisegni i diversi profili. La prima parte del volume studia il lobbismo come attività, le arene in cui pratica (sponsorizzazione delle leggi, processo di bilancio ecc.), le tecniche di cui si avvale, questioni di etica professionale e disciplina giuridica. La seconda parte, muovendosi nell'orizzonte della storia delle idee, lo inquadra nella tematica del pluralismo. Mostra come nel fenomeno vivano antichi dilemmi propri di questa tradizione di pensiero, in particolar modo del 'pluralismo liberal-democratico', di cui ricostruisce alcune grandi tappe a partire dal Seicento. La terza parte, infine, di natura più propriamente teorica, considera la fondamentale distinzione fra interessi speciali e interessi pubblici, i problemi posti in luce da Mancur Olson insieme al tema dei 'gruppi d'interesse pubblico', supposto fattore di riequilibrio all'interno del gioco pluralista.
Indice
Premessa
Introduzione
Il fenomeno lobbistico. Una prima descrizione
Il materiale americano
Parte prima. Il lobbying come attività
1. Arene e attori. 'Comunità lobbistica' e policy community
1.1. La personalizzazione del rapporto
2. L'arena legislativa
2.1. La sponsorizzazione delle leggi
2.2. Higher Education Reauthorization Act (1992)
2.3. Le audizioni congressuali
2.4. Le lobbies viste dal Congresso
3. Lobbying ed Esecutivo. Il processo di bilancio
3.1. La politicizzazione della burocrazia
3.2. Lobbies e Ufficio del Presidente (Executive Office of the President)
3.3. Il processo di bilancio
3.4. Associazioni e dipartimenti: la partnership NASULGC-ministero dell'Agricoltura
3.5. Le agenzie federali. Il caso della National Science Foundation
4. Le tecniche: coalizioni, grassroots lobbying, Political Action Committees
4.1. Coalizioni
4.2. Grassroots lobbying
4.3. Political Action Committees
5. I vincoli
5.1. Etica e lobbying. Il personale dei lobbisti
5.2. La regolamentazione giuridica
Parte seconda. Il pluralismo liberal-democratico: fra teoria e storia delle idee
6. Sul pluralismo
6.1. Lobbies e società parziali
6.2. Alle origini del pluralismo. Pluralismo e nascita della società civile
6.3. Per un approccio storico allo studio del pluralismo
6.4. Le tre famiglie del pluralismo: pluralismo liberal-democratico, socialista, cristiano-sociale
6.5. La variante americana. La politica come politica di pressioni
7. Il pluralismo liberal-democratico. I precursori: Tocqueville, Montesquieu, Madison
7.1. Tocqueville
7.2. Montesquieu
7.3. Madison
8. Il pluralismo contemporaneo: Bentley, Truman, Laski
8.1. Pluralismo analitico e pluralismo normativo
8.2. Una sintesi comportamentista. La 'democrazia poliarchica' di Dahl
Parte terza. Sistema dei gruppi e squilibri nella rappresentanza (1960-1990)
9. Interessi organizzati e sistema della rappresentanza
9.1. Interessi speciali e interessi pubblici
9.2. Le ricerche degli anni Ottanta
9.3. Issue networks: più partecipazione o più tecnocrazia'
10. L'anello debole. I gruppi d'interesse pubblico
10.1. Per una definizione di gruppo d'interesse pubblico
10.2. Tradizione riformista e nuove tecnologie
10.3. Handgun Control, Inc. La vittima come risorsa politica
10.4. Una scuola per lobbisti: Advocacy Institute
Conclusione breve. Lobbying e democrazia
Bibliografia
Indice dei nomi
Indice analitico